"Se si vuole contribuire al benessere del mondo bisogna cominciare dalla propria casa"
Mahatma Gandhi

sabato 9 marzo 2013

UNA CASA PREFABBRICATA IN LEGNO RISPETTA L'AMBIENTE


IL LEGNO E L'ENERGIA

  • Il legno cresce grazie all’energia solare.
  • È l’unico materiale edile che ricresce e tra tutti i materiali da costruzione è quello che richiede la minor quantità di energia per il trasporto e la lavorazione.
  • Per ogni metro cubo di strutture in legno pronte per il montaggio vengono “spesi”, in termini di energia, da 8 a 30 kWh. Per un analogo quantitativo di calcestruzzo si arriva a 200 kWh, per l’acciaio 500 kWh e per l’alluminio 800 kWh.
  • Inoltre, il legno ha un bilancio favorevole nei confronti della CO2. Durante la crescita, gli alberi assorbono anidride carbonica. Utilizzando poi gli alberi come legno per edificare, si ritarda il momento
    in cui la CO2 verrà rilasciata di nuovo nell’atmosfera, a causa della combustione o per la decomposizione del legno.
Il legno ha un bilancio pari a zero nei confronti del riscaldamento globale. 
Il cantiere è più breve e quindi richiede meno energia.


Il volume di legno utilizzato per una casa unifamiliare di circa 240 m2, circa 60 m3, è pari alla crescita spontanea di un’ora dei boschi. Il legno è un materiale con un costo di costruzione pari a zero, offerto da un fornitore presente ed operante in modo globale: il bosco.
Un confronto?
Per l’edificazione di una casa di circa 240 m2 il fabbisogno energetico a seconda del sistema costruttivo è il seguente:
Sistema Casa Prefabbricata in legno 900 kWh
Edilizia tradizionale 10.000 kWh
(FABBISOGNO ENERGETICO fonte: IVALSA-CNR)

Oltre a consumare meno combustibile per riscaldamento e raffrescamento, un edificio in legno richiede
meno energia per essere edificato e produce meno rifiuti in cantiere.

UN CONFRONTO CON L’EDILIZIA TRADIZIONALE SULL’AMBIENTE

In edilizia tradizionale oltre il 90% dei materiali derivano dal petrolio o hanno bisogno dello stesso per essere prodotti.
  • Il 45% dell’energia prodotta in Europa viene utilizzata nel settore dell’edilizia.
  • Il 50% dell’inquinamento in Europa viene prodotto dal settore dell’edilizia.
  • Il 50% dei rifiuti prodotti sono derivati dal settore edilizia.


sabato 2 marzo 2013

UNA CASA PREFABBRICATA IN LEGNO E' SUBITO ABITABILE

Nelle costruzioni prefabbricate in legno vengono utilizzati materiali esenti o di limitate evaporazioni: questo consente, in tempi estremamente rapidi, di poter vivere in un ambiente assolutamente salubre.

In un ambiente sano il nostro organismo vive in condizioni ottimali, quindi con maggiore benessere, con un alto beneficio psicofisico. Un edificio in legno, costruito con particolari criteri, garantisce un microclima ideale per il benessere delle persone che vi abitano. È quindi possibile vivere in una casa assolutamente priva di muffe, spifferi, ponti termici.
Il sistema costruttivo prevede un isolamento ideale, sia termico che acustico, un ricircolo dell’aria ottimale, un tasso di umidità corretto.

Come ogni materia organica anche il legno può essere attaccato da muffe, funghi o parassiti.
In che modo ci si difende da questo problema?

Per attaccare il legno i funghi e i parassiti hanno bisogno di acqua come fonte di vita primaria.
Le cellule del legno contengono più o meno acqua, a seconda del contenuto di umidità dell’aria circostante. Negli ambienti riscaldati e correttamente isolati il contenuto di umidità del legno oscilla tra il 12% in inverno ed il 16% in estate. Per svilupparsi i parassiti vegetali hanno invece bisogno di un tasso di umidità del legno
di almeno il 20%, mentre quelli animali del 24%.
Grazie ad un corretto riscaldamento dell’ambiente e ad un adeguato isolamento termico (ad esempio realizzato con pannelli in fibra di legno) gli elementi strutturali in legno, permettendo la traspirazione, evitano il raggiungimento di quelle condizioni che portano alla formazione di muffe.


Quali sono i requisiti di un ambiente sano?
  • deve avere un corretto comportamento termico giornaliero e notturno, in estate e in inverno;
  • non deve contenere sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente;
  • deve presentare un buon grado di diffusione, ovvero garantire un grado di umidità ottimale.
  • Infatti, l’aria troppo secca contiene una maggior concentrazione di polvere, mentre l’eccesso di      umidità favorisce la formazione di muffe che, oltre a contribuire al degrado della struttura sono causa di allergie e difficoltà respiratorie;
  • deve essere isolata acusticamente al fine di creare un ambiente in cui gli occupanti non si trovino esposti a rumori fastidiosi o, peggio, dannosi;
  • non deve, all’atto della produzione, della lavorazione e dello smaltimento, inquinare l’ambiente.
Il legno è in grado di garantire il pieno rispetto di questi requisiti.